Secondo le ultime stime, nell’UE fino a 1,45 milioni di lavoratori sono potenzialmente esposti al piombo e ai composti inorganici del piombo. Per le attività che coinvolgono piombo e composti inorganici del piombo, va osservato che solo una parte dell’esposizione individuale dei lavoratori è causata dall’inalazione di polveri di piombo e di fumi di piombo.
Una parte significativa dell’esposizione può essere causata dall’assorbimento orale tramite contatto mano-bocca a causa della scarsa igiene. Il principale rischio per la salute derivante dal piombo e dai composti inorganici del piombo è un effetto tossico per la riproduzione. Inoltre, l’esposizione al piombo è stata associata a un aumento del rischio di cancro ai polmoni, allo stomaco e alla vescica urinaria in varie popolazioni umane. L’evidenza epidemiologica più forte riguarda i tumori ai polmoni e allo stomaco, che sono costantemente ma debolmente associati a occupazioni e industrie che comportano un’esposizione al piombo. Il piombo è classificato dall’agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) come cancerogeno di gruppo 2B, il che significa che è probabilmente cancerogeno per l’uomo.
Dove si verifica irischio di esposizione
I fumi di piombo sono prodotti durante la lavorazione del metallo quando il metallo è riscaldato o saldato. La polvere di piombo è prodotta quando il metallo è tagliato o la pittura al piombo è levigata o rimossa con una pistola termica. I fumi di piombo e le polveri di piombo non presentano odori, per cui potreste non sapete di essere esposti a tali fumi. Il piombo e i composti inorganici del piombo sono utilizzati in molte industrie. Oltre alla fabbricazione primaria e alla produzione di batterie e al riciclaggio, essi sono utilizzati anche negli esplosivi, nella produzione di vetro o nella fabbricazione di tubi per organi. Si possono prevedere livelli estremamente elevati di esposizione nella rimozione di rivestimenti contenenti piombo che utilizzano processi abrasivi. In ciascuna di queste industrie i lavoratori rischiano di essere esposti al piombo inalandolo o assorbendolo nell’organismo a causa di cattive condizioni di igiene personale.
Maggiori informazioni sulla sostanza
Il piombo è un metallo pesante di colore grigio azzurro presente in natura che si trova in piccole quantità nella crosta terrestre. Può essere utilizzato come metallo puro, in combinazione con un altro metallo per formare una lega, o sotto forma di composto chimico. Il piombo è utilizzato principalmente per gli accumulatori al piombo negli autoveicoli, che utilizzano una lega di piombo quasi pura.
Il piombo può essere utilizzato anche nella fabbricazione di munizioni, prodotti metallici (saldature e tubi) e dispositivi di schermatura a raggi X. Per motivi sanitari, negli ultimi anni l’uso del piombo nelle pitture e nei prodotti ceramici, nelle lacche e nelle saldature nei tubi è stato drasticamente ridotto.
In che modo i sintomi possono manifestarsi
Il piombo entra nel sangue attraverso i polmoni, e raggiunge molti organi dove può indurre danni.. Gli effetti sulla salute di una sovraesposizione acuta di breve durata al piombo possono variare dal dolore addominale alle cefalee e all’affaticamento. L’esposizione prolungata al piombo può causare dolore addominale, depressione, nausea, malattie cardiache, malattie renali e problemi di fertilità. Oltre agli effetti acuti e al probabile effetto cancerogeno, il piombon si depositanelle ossa e, a seconda della quantità, tale deposito può comportare un’esposizione interna al piombo anche anni dopo la cessazione dell’esposizione professionale.
Il piombo danneggia anche il feto e la possibile esposizione interna al piombo potrebbe persino causare danni alla progenie prima che si sappia del concepimento. Pertanto, il piombo rappresenta una minaccia già prima del concepimento in tutte le donne in età fertile che sono state esposte al piombo.
Cosa si può fare
Il modo più efficace per prevenire l’esposizione è sostituire il piombo con prodotti senza piombo o a basso contenuto di piombo. Se i prodotti contenenti piombo non possono essere sostituiti, formare i lavoratori sui pericoli, sulle pratiche di lavoro sicure e su misure igieniche efficaci. Utilizzare adeguati controlli tecnici per garantire che l’area di lavoro sia ben ventilata. Si dovrebbe mangiare e/o bere solo nelle aree in cui i prodotti contenenti piombo non vengono manipolati o trasformati e devono essere previste adeguate procedure di pulizia nonché impianti per effettuare la decontaminazione.
Effettuare continuamente misurazioni corrette dell’esposizione in modo che sia noto quando occorre intervenire. Indagare se i lavoratori riferiscono sintomi precoci.
Garantire che i lavoratori dispongano di adeguati dispositivi di protezione individuale, quali occhiali di sicurezza, un’adeguata protezione delle vie respiratorie, indumenti protettivi e guanti, se necessario. In alcuni casi potrebbe essere necessario un respiratore. I dispositivi di protezione individuale dovrebbero essere utilizzati solo in ultima istanza, dopo che sono state presentate le possibili soluzioni tecniche. Assicurarsi che i dispositivi di protezione individuale siano rimossi nel modo previsto (apparecchi respiratori per ultimi).
Valore limite di esposizione professionale
EU directive 0,15 mg/m³ (unless specified otherwise below)
Directive under development
Country | National limit value | National reference | |
---|---|---|---|
Austria | 0,1 mg/m³ (TWA) 0,4 mg/m³ short term | To be included | |
Belgium | 0,15 mg/m³ (TWA) | Belgium reference | |
Bulgaria | EU directive | To be included | |
Croatia | EU directive | Croatian reference | |
Czech Republic | EU directive | To be included | |
Cyprus | EU directive | To be included | |
Denmark | 0,05 mg/m³ (TWA) 0,10 mg/m³ short term | To be included | |
Estonia | 0,05 mg/m³ (TWA) 0,1 mg/m³ short term | Reference | |
Finland | 0,1 mg/m³ (TWA) | Finnish reference | |
France | 0,15 mg/m³ (TWA) inhalable fraction | French references Reference 1 Reference 2 |
|
Germany | 0,15 mg/m³ (TWA) | German reference | |
Greece | EU directive | To be included | |
Hungary | 0,1 mg/m³ 0,05 mg/m³ respirable fraction | Hungarian reference | |
Iceland | EU directive | To be included | |
Ireland | 0,15 mg/m³ (TWA) | To be included | |
Italy | 0,15 mg/m³ (TWA) | To be included | |
Latvia | 0,005 mg/m³ (TWA) | To be included | |
Lithuania | EU directive | Lithuanian reference | |
Luxembourg | EU directive | To be included | |
Malta | EU directive | To be included | |
North Macedonia | 0,1 mg/m³ (TWA) 0,4 mg/m³ short term | Reference | |
The Netherlands | 0,15 mg/m³ (TWA) | To be included | |
Norway | 0,05 mg/m³ (TWA) | Reference | |
Poland | 0,05 mg/m³ (TWA) | To be included | |
Portugal | EU directive | Portugese reference | |
Romania | 0,15 mg/m³ (TWA) | To be included | |
Serbia | - | To be included | |
Slovakia | EU directive | Slovakian reference | |
Slovenia | EU directive | Slovenian reference | |
Spain | 0,15 mg/m³ (TWA) | Spanish reference | |
Sweden | 0,1 mg/m³ inhalable fraction 0,05 mg/m³ respirable fraction | Swedish reference | |
Turkey | 0,15 mg/m³ (TWA) | To be included | |
This data was carefully collected. However, the data is subject to change and was last updated July 6, 2023 2:52 pm. |
Riferimenti: IARC, NIEHS, NIOSH, CAREX, AGS, studio esterno per la valutazione d’impatto sul piombo